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01/09/2021
La Pietra Portafortuna Di Settembre: Lo Zaffiro
Riconosciuto a livello internazionale per il suo colore blu reale, lo zaffiro è la pietra portafortuna di settembre e, astrologicamente parlando, il segno del toro nella litoterapia. Una delle più amate e popolari pietre preziose al mondo, lo zaffiro si trova in una moltitudine di sfumature che abbracciano tutto l’arcobaleno. L’unico colore che non esiste in un zaffiro è il rosso, per il solo motivo che è chiamato rubino.
Cultura e credenze
Lo zaffiro appartiene alla famiglia del corindone, come il rubino. I suoi cristalli sono composti da ossigeno e alluminio; tuttavia, il suo colore blu intenso ha origine da elementi chimici come cromo, titanio, manganese, vanadio. Questa pietra preziosa ha simboleggiato, per centinaia di anni, lealtà, nobiltà, sincerità e verità.
Nel corso della storia, lo zaffiro blu serviva come talismano e amuleto per chi lo possedeva. Lo zaffiro è sempre stato ammirato: dall’elite dell’antica Grecia, che percepiva la pietra come un protettore dal male e dall’invidia; agli antichi persiani che credevano che la terra fosse stata creata e poggiata su uno zaffiro gigantesco, riflettendo il suo colore blu nel cielo.
Conosciuta per i suoi poteri curativi, gli europei medievali utilizzavano questa pietra per curare i foruncoli della peste e le malattie degli occhi. Era inoltre utilizzata come antidoto contro i veleni.
Persone e zaffiro blu
Lo zaffiro blu è sempre stato molto apprezzato dalle famiglie reali e dalle dinastie russe, come la dinastia Romanov che governò la Russia per più di 300 anni (1613-1917). Caterina II, imperatrice di Russia appartenente alla dinastia dei Romanov dopo il matrimonio con Peter III. Caterina II era originariamente una principessa tedesca che si rivelò uno dei più grandi leader in Russia (1762-1796). Si dice che durante il suo regno, Caterina la Grande ricevette uno zaffiro blu di 337.20 carati da un ammiratore segreto. Diede quindi il suo nome a questa magnifica pietra preziosa: “lo zaffiro di Caterina la Grande”. La sua pietra è uno zaffiro di un blu intenso, taglio ovale, sfaccettato, il cui taglio, dimensione colore e purezza sono perfetti. Nel 1951, questo zaffiro fu valutato a $250,000 ed è considerato tra gli undici zaffiri più grandi nel mondo.
John D. Rockfeller Jr., il famoso finanziere americano, decise di investire in uno zaffiro blu della Birmania nel 1934. Questo è uno dei zaffiri più famosi, con un peso totale di 62.02 carati. Questa pietra sublime di dimensioni perfettamente rettangolari è stata utilizzata inizialmente per creare una spilla, e in seguito questo zaffiro venne venduto più volte durante aste. Ora è stato montato su un anello in oro bianco con due diamanti bianchi di 2 carati sui lati. Lo “Zaffiro Rockfeller” è il più costoso, venduto con un prezzo record di oltre $3 milioni durante l’asta di Christie’s a New York, l’11 Aprile 2001.
Lo zaffiro più noto tra tutti, rimane quello indossato da Diana, Principessa del Galles. Nel 1981 Lady Diana aveva solamente 20 anni quando il principe Charles le fece una proposta di matrimonio con un anello di fidanzamento decorato con uno zaffiro blu da 18 carati, incastonato con 14 diamanti bianchi montati su oro bianco. Questo anello di zaffiro blu era stato scelto dalla Principessa Diana stessa, anche se a lungo contestato dalla famiglia reale perché ai loro occhi sembrava troppo banale. Il Principe William ereditò questo anello iconico quando la madre morì e chiese a Catherine Middletone, ora nota come la Duchessa di Cambridge, di sposarlo nel Novembre del 2010. Questo regalo rende omaggio a sua madre e resta un vero simbolo di forza e amore. È l’anello di fidanzamento di zaffiro più fotografato al mondo.
Dove trovarlo?
Lo zaffiro blu viene estratto nella regione del Kashmir (situata tra India, Pakistan e Cina), in Birmania e in Sri Lanka, le tre fonti più famose per questa pietra preziosa. Si può trovare anche in altri paesi come Australia, Madagascar, Cambogia, Stati Uniti così come in tutta l’Asia e Africa
Nel 1881, fu scoperto un imponente giacimento di zaffiri nella regione del Kashmir, a seguito di una frana nell’Himalaya. L’esercito di Maharaja di Kashmir recuperò numerosi cristalli di velluto blu. Fino al 1887 migliaia di cristalli suntuosi e grandi erano stati estratti. Le pietre sfaccettate di questi cristalli hanno stabilito la reputazione dello zaffiro del Kashmir come una delle pietre più ambite al mondo.
Anche la regione di Mogok, in Birmania rappresenta una fonte importante della produzione di zaffiri blu. Il colore degli zaffiri di Birmania è estremamente intenso, facendolo divenire particolarmente famoso. Si può trovare sulle colline, sepolto nella giungla, vicino a depositi di rubini, ma in quantità minori. Questa regione del mondo possiede una grande ricchezza di gemme preziose come peridoti, spinelli, giade, zirconi, ametiste e molte altre ancora.
Lo Sri Lanka è noto da oltre 2,000 anni come una fonte importante per la produzione di zaffiri. Il loro colore è meno intenso. Tuttavia, la Tailandia è riconosciuta come un importante centro di taglio e lavorazione di queste gemme colorate. Non è raro che gli zaffiri birmani arrivino in Tailandia per essere tagliati e lavorati e poi inviati a Bangkok, uno snodo importante di gemme.
Caratteristiche dello zaffiro
Lo zaffiro blu è una gemma molto robusta e la sua elevata durezza ha raggiunto i 9 su 10 sulla scala di Mohs. È raro trovare gemme più robuste dello zaffiro blu, eccetto per i diamanti che arrivano a 10/10 sulla scala di Mohs. A causa della sua durezza, lo zaffiro rappresenta una gemma ideale per la realizzazione di un anello o di un gioiello da indossare quotidianamente. È quasi impossibile da danneggiare o addirittura da graffiare. È inoltre molto resistente a temperature estreme ed è un investimento prezioso a lungo termine.
VITALE 1913
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Tradotto da Anna Colognese